Convegno internazionale: Al crocevia del Mediterraneo

Quando
22/11/2023 - 24/11/2023    
Tutto il giorno
Dove
Palazzo Du Mesnil
Via Chiatamone 61, Napoli
Categoria
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Convegno internazionale

Al crocevia del Mediterraneo

La Monarchia umanistica aragonese nel contesto ideologico e culturale del
Rinascimento

Napoli
Palazzo Du Mesnil (via Chiatamone 61)
22-24 novembre 2023

Nel Quattrocento il Regno di Napoli costituisce uno snodo fondamentale nell’evoluzione del classicismo occidentale in ogni sua forma, con un’ampia circolazione di opere greche e latine, con la fondazione di una ricca e aggiornatissima biblioteca di corte, con la committenza di opere d’arte ed edifici monumentali, nonché una ricca produzione letteraria e filosofica, il tutto nella prospettiva della creazione di uno Stato solido incentrato sulla maiestas del sovrano. Quel regno fu, al tempo stesso, punto di approdo e di partenza: luogo di incontro che per essere pienamente compreso necessita di sguardi ampi e aperti a confronti e raffronti con quanto capitava in altre parti d’Italia e d’Europa. La sontuosa corte della capitale napoletana (punto di convergenza tra linee culturali e tradizioni antiche e nuove) fu connessa variamente non solo con le altre corti “minori” del Regno, ma anche con altri centri politici e culturali di tutta Europa.

Il presente convegno intende sviluppare il concetto di “rete”, offrendo un modello interpretativo proficuo e funzionale, in quanto permette di spiegare in termini non gerarchici i movimenti di idee e modelli culturali veicolati da uomini e libri. Affiancandosi – senza sovrapporsi in maniera esclusiva – allo schema impostato sul confronto “centro-periferia”, permette di leggere in chiave più ampia i rapporti che intercorrono nel complesso e articolato sistema istituzionale e culturale sviluppato lungo l’ampio arco del Mediterraneo. Un Mediterraneo, che, almeno per la sua parte occidentale, era divenuto una sorta di “lago catalano”, in quegli anni in cui la traiettoria di espansione della Corona d’Aragona, iniziata già nel XIII secolo, era giunta alla sua massima espansione e Napoli (dopo la conquista di Alfonso il Magnanimo, nel 1442) era diventata, in qualche modo, uno snodo ineludibile dal punto di vista culturale, oltre che economico-commerciale.

Convegno realizzato con il contributo erogato dalla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali

Scarica Brochure

22 NOVEMBRE, ore 15:00. Introduzione ai lavori

Guido Cappelli (Univ. Napoli L’Orientale) – Fulvio Delle Donne (Univ. della Basilicata), L’ideologia politica umanistica, la maiestas e l’Umanesimo monarchico aragonese

Forme istituzionali e ideologiche di riferimento nel Mediterraneo occidentale

Francesco Storti (Univ. Napoli Federico II), La monarchia napoletana
Flocel Sabaté (Univ. Lleida), Le strutture della corona d’Aragona
Marta Celati (Univ. Pisa), Il principe e lo stato: la teoria del potere monarchico nel De maiestate di Giuniano Maio
James Hankins (Univ. Harvard), Francesco Patrizi of Siena on the principle of merit in government

23 NOVEMBRE, ore 9:00. Incroci di modelli culturali nel Mediterraneo

Xavier Barral i Altet (Paris, Institut National d’Histoire de l’Art), Dal Gotico al Rinascimento: le linee di diffusione
Lluís Cabré (Univ. Autònoma de Barcelona) – Alejandro Coroleu (ICREA-Univ. Autònoma de Barcelona), I modelli umanistici e i volgarizzamenti catalani
Juan Miguel Valero Moreno (Univ. Salamanca & IEMYRhd), I modelli politici umanistici e i volgarizzamenti castigliani (per Bruni)
Bianca de Divitiis (Univ. Napoli Federico II), Rinascimento policentrico: connessioni artistiche e culturali tra Italia meridionale, Sicilia e Sardegna
Florence Bistagne (Univ. Avignon – Inst. Univ. de France), I modelli umanistici in area francese

23 NOVEMBRE, ore 15:00. Circolazione di libri (manoscritti e a stampa) e traduzioni nel Mediterraneo

Rafael Ramos (Univ. Girona), Los prólogos del Amadís de Gaula impreso: la autorización del discurso narrativo desde la historia
Albert Lloret (Univ. Massachusetts Amherst) – Jaume Torró Torrent (Univ. Girona), La ricezione e la diffusione dei modelli storiografici umanistici nel Tirant stampato a Valencia il 1490
Sondra Dall’Oco (Univ. Salento) – Luca Ruggio (Univ. Salento), «…quae omnia memini me Ferdinando seniore vidisse». Antonio Galateo: libri, geografia e politica tra Regno e Viceregno
Teresa D’Urso (Univ. Campania Luigi Vanvitelli), Un’eredità mediterranea. La porpora nei manoscritti rinascimentali napoletani
Rosa M. Rodríguez Porto (Univ. Santiago de Compostela), La biblioteca de Íñigo López de Mendoza, Marqués de Santillana (1398-1458) entre Nápoles, Aragón y Castilla

24 NOVEMBRE, ore 9:00. Incontri e scontri mediterranei

Cristiano Amendola (Univ. Napoli Federico II), Epistolografia d’arte in volgare a corte: le lettere come veicolo di diffusione di modelli culturali
Alessandro Rizzo (Ludwig Maximilians Univ. München), Gli scambi diplomatici con i Mamelucchi
Antonietta Iacono (Univ. Napoli Federico II) – Lorenzo Miletti (Univ. Napoli Federico II), La caduta di Costantinopoli e gli scritti per la crociata
Giuseppe Germano (Univ. Napoli Federico II), La guerra d’Otranto e gli equilibri politici mediterranei nella scrittura storica di Albino Lucano