Donatella Coppini (14/12/1949-11/6/2025)

Con grande tristezza e commozione CESURA partecipa al cordoglio di parenti, amici, allievi e colleghi per la scomparsa della prof.ssa Donatella Coppini.

Allieva di Antonio la Penna, già Professoressa Ordinaria di Filologia della letteratura italiana presso l’Università degli Studi di Firenze, Donatella Coppini è stata appassionata esegeta, nonché editrice dei poeti dell’Umanesimo italiano. La sua edizione dell’Hermaphroditus di Antonio Panormita, la prima edizione critica di questo classico dell’Umanesimo in latino, ha segnato la storia dell’ecdotica dei testi umanistici in latino, costituendo un modello di ricostruzione della genesi redazionale di un’opera complessa dalla ricchissima trama intertestuale e con una tradizione intricata e stratificata in varie fasi redazionali. Alla sua dedizione speciale per l’opera del Panormita Donatella Coppini ha affiancato altri interessi e filoni di ricerca, quali, ad esempio, gli Inni naturali di Michele Marullo, i Psalmi Poenitentiales di Petrarca, il De bello Italico di Bernardo Rucellai, la poesia di Giovanni Pontano, di Filippo Bonaccorsi, di Basinio Basini, delineando con acutezza e sapienza l’apporto dei classici e le teorie dell’intertestualità e dell’imitazione dei classici nei poeti dell’Umanesimo italiano.

Con la sua scomparsa la comunità scientifica perde una grande studiosa, che ha saputo trasmettere con dedizione, garbo e signorilità agli allievi la passione per la filologia, per la letteratura medievale e umanistica, in latino e in volgare, per i ‘classici’ antichi e moderni.