Un passo inedito e possibili redazioni d’autore nel Commento di Enea Silvio Piccolomini ai Dicta aut facta Alfonsi regis del Panormita

Autori

Parole chiave:

Umanesimo, Enea Silvio Piccolomini, Antonio Beccadelli (il Panormita), Alfonso il Magnanimo

Abstract

Enea Silvio Piccolomini, il 22 aprile 1456, da Napoli, inviò al Panormita una lettera, che offriva un articolato commento ai Dicta aut facta Alfonsi regis, che il Panormita aveva pubblicato poco dopo il 26 agosto dell’anno precedete. Il Commento attesta la rapida ricezione dell’opera del Panormita, ma offre anche una significativa testimonianza sulle attese della Crociata, promessa e mai compiuta da Alfonso il Magnanimo. In questo articolo si presenta un passo inedito del Commento del Piccolomini, che, presumibilmente censurato dall’autore, rivela l’attento impegno di revisione che egli riservò alla sua breve, ma evidentemente non occasionale opera.

Biografia autore

Fulvio Delle Donne, Università della Basilicata

Fulvio Delle Donne insegna Letteratura latina medievale e umanistica presso l’Università degli Studi della Basilicata. Nella sua ampia produzione scientifica coniuga metodi e interessi filologico-letterari con quelli storici, coprendo un arco cronologico che va dal VI al XVI sec. Ha pubblicato molte edizioni critiche ospitate presso Edizioni Nazionali, numerosi volumi monografici pubblicati da prestigiose case editrici e numerosissimi articoli apparsi in importanti volumi collettanei e in riviste scientifiche internazionali.

È coordinatore di PRIN, PNRR e di diversi progetti scientifici internazionali ed è Presidente del Centro Europeo di Studi su Umanesimo e Rinascimento Aragonese - CESURA, nonché Direttore del collegato Centro interuniversitario internazionale.

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Pubblicato

31/12/2023

Come citare

[1]
Delle Donne, F. 2023. Un passo inedito e possibili redazioni d’autore nel Commento di Enea Silvio Piccolomini ai Dicta aut facta Alfonsi regis del Panormita . CESURA - Rivista. 2, 2 (dic. 2023), 267–279.