La rappresentazione del nemico nel “De bello Neapolitano” di Pontano
Parole chiave:
Umanesimo italiano e Rinascimento, Storiografia umanistica, Umanesimo monarchico, Giovanni PontanoAbstract
Il saggio propone una riflessione sulle modalità retoriche della rappresentazione del nemico adottate da Giovanni Pontano nel De bello Neapolitano, storia monografica sul conflitto seguito alla cosiddetta prima congiura dei Baroni. Particolare attenzione è riservata ai ritratti di Ferrante, Giovanni d’Angiò, Giovanni Antonio Orsini e Jacopo Piccinino, nonché all’uso di discorsi e alle adlocutiones militari.
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